L’utilizzo dell’aloe vera come rimedio naturale nei soggetti affetti da problematiche alla tiroide è di recente scoperta. Alcuni studi hanno evidenziato come il gel estratto dalla pianta di Aloe barbadensis ha la capacità di apportare benefici nella produzione di ormoni responsabili di processi metabolici essenziali per il corpo umano.
Cos’è la tiroide e a cosa serve?
La tiroide è una ghiandola endocrina presente nella gola, sulla base anteriore del collo, specializzata nella produzione di ormoni importantissimi che stimolano diverse funzioni nell’organismo come regolare il metabolismo e stimolare la crescita. In particolare tale ghiandola ha il compito di produrre due ormoni essenziali la tiroxina, conosciuta come T4 e la triiodotironina, la T3. Entrambe stimolano il metabolismo e le cellule, in particolare per questo riguarda il metabolismo di zuccheri, grassi e proteine. Se la tiroide non funziona più come dovrebbe, si vengono a creare diverse condizioni a secondo della tipologia di malattia:
- Ipotiroidismo: la tiroide funziona “meno, produce pochi ormoni con conseguente diminuzione del metabolismo e di tutte le attività cui partecipa;
- Ipertiroidismo: la ghiandola endocrina funziona più del dovuto, quindi c’è un’eccessiva produzione di ormoni;
- Tiroide di Hashimoto: condizione in cui il corpo produce degli anticorpi che attaccano la tiroide.
Come agisce l’aloe vera sulla tiroide
L’aloe vera è un potentissimo antinfiammatorio. Secondo alcuni studi il gel di questa pianta (privato di aloina) è in grado d’immonumodulare e di attivare i macrofagi, i monociti, gli anticorpi e le cellule T. In particolare il connubio aloe vera e tiroide si è rivelato alquanto efficace per ridurre la produzione di auto-anticorpi, situazione che si viene a verificare nella tiroide di Hashimoto. Inoltre la ricchezza in vitamine, Sali minerali, amminoacidi essenziali e zuccheri crea un perfetto cocktail per rinforzare il sistema immunitario.
Alcuni medici sconsigliano l’abbinamento di aloe e ipotiroidismo poiché la pianta potrebbe interferire con l’azione di molti farmaci, in particolare con l’assorbimento del principio attivo levotiroxina, presente nell’Eutirox ad esempio. Esiste però una soluzione, un approccio che vende la riduzione di utilizzo di ormoni sintetici come la levotiroxina che sarà sostituita appunto da rimedi naturali come l’aloe vera in gel, abbinanti con un’alimentazione apposita pensata per gli ipotiroidei.
Quale aloe utilizzare per la tiroide?
Non tutta l’aloe vera presente in commercio è adatta per trattare le patologie legate al funzionamento anomalo della tiroide. I pesticidi e i prodotti Ogm sono molto pericolosi, in particolare per chi soffre di malfunzionamento della tiroide. In particolare il glicofosfato, uno dei pesticidi più utilizzati e aggressivi usati nelle coltivazioni, interferisce proprio con la produzione degli ormoni rivelandosi una sostanza potenzialmente cancerogena.
L’aloe migliore da utilizzare è quindi quella coltivata senza l’uso di pesticidi e con agricoltura sostenibile. I prodotti bio sono ottimi e garantiscono al consumatore sicurezza. La percentuale di aloina deve essere minima o del tutto assente. Non utilizzare gel di aloe senza saperne la provenienza geografica e lo specifico processo di estrazione e confezionamento.