L’aloe vera è una pianta millenaria, conosciuta e utilizzata già dall’anno 4000 a.C. dalle popolazioni occidentali e orientali. Le sue foglie carnose e il gel che se ne ottiene era per il popolo una fonte preziosa, capace di trattare qualsiasi problema di salute. Scopriamo insieme come l’utilizzo dell’aloe si è evoluto nella storia e come veniva adoperata nei vari paesi del mondo.

 

Aloe vera: Egitto

aloe vera egittoL’aloe vera era già utilizzata da una delle popolazioni più emancipate e colte del mondo, gli egiziani. In un tempio risalente al 4000 a.C. sono state rinvenute raffigurazioni di una pianta che veniva chiamata “la pianta dell’immortalità” molto simile all’aloe. Era utilizzata per imbalsamare i defunti e nei riti di mummificazione dei faraoni.

La prima testimonianza scritta dell’utilizzo dell’aloe come rimedio per la salute risale al 1500 a.C. in uno dei reperti più preziosi in campo medico, il Papiro Ebres. Questo scritto è un insieme di papiri su cui sono riportate tutte le cause delle malattie note all’epoca, e per ognuna di esse la possibile cura tramite l’utilizzo di piante e riti religiosi.  Ed è proprio in questo preziosissimo formulario che vi sono una lunga serie di ricette a base di aloe vera, utilizzata sia per uso interno sia per uso esterno.

Uno dei rimedi di bellezza di cui si avvalevano le bellissime regine Cleopatra e Nefertarti era proprio a base di aloe vera in gel. Leggenda narra che Cleopatra unisse al latte di capra in cui faceva il bagno tutte le sere proprio l’aloe.

 

Aloe vera: Mesopotamia

Altre testimonianze dell’utilizzo dell’aloe ad uso medico risalgono al 2000 a.C. in Mesopotamia. È stata scoperta nella città di Nippur nei pressi di Bagdad una tavola di argilla sumera, in cui sono riportate le piante medicinali da utilizzare per la creazione di un rimedio naturale. L’aloe era inoltre considerata una pianta divina, grazie alle sue caratteristiche, secondo la popolazione aveva le capacità di esorcizzare i demoni che causavano i problemi di salute.

 

Aloe vera: Macedonia

Andando avanti nei secoli, fino ad arrivare all’età di Alessandro Magno, ovvero attorno al 356-323 a.C., le popolazioni dei territori asiatici utilizzavano il gel di aloe vera come medicamento per le ferite dei guerrieri. Per averne sempre a portata di mano, il militare macedone faceva piantare la pianta sui carri, così da portarla al seguito delle guerre e averne sempre una scorta fresca da utilizzare per i sui soldati. Secondo una leggenda, uno dei motivi per cui Alessandro Magno conquistò l’isola di Socotra fu l’intenzione di prendere possesso delle piantagioni di aloe vera sotto consiglio di Aristotele, così da averne a sufficienza per tutto l’esercito.

 

Aloe vera: Roma

Anche i romani beneficiarono delle proprietà della pianta. Sotto l’Impero di Nerone, nel 50 a.C. il medico naturalista romano Discoride, dopo aver viaggiato per l’oriente alla ricerca di trattamenti speciali per un centinaio di malattie, decise d’inserire il succo di aloe tra gli ingredienti per le ricette medicali. In particolare utilizzava questa pianta dalle caratteristiche promettenti per trattare dolori allo stomaco e articolari, prurito, acne, caduta dei capelli e infiammazioni gengivali.

 

Aloe vera: Cina e Giappone

La pianta di aloe vera in Giappone era considerata una “Pianta Reale”. Era bevuta sotto forma di succo dalla famiglia imperiale e utilizzata dai samurai per massaggiare il corpo. In Cina i medici, ma in particolare il medico Shin-Shen, nel suo libro di cure si rivolge all’aloe come un “rimedio di armonia”.

 

Aloe vera: India

Nella lingua sanscrita l’aloe è chiamata Ghrita-Kumari. Kumari si traduce anche con il termine “fanciulla”. Il nome deriva dalla capacità di donare energia e giovinezza alle donne, caratteristica osservata dai medici indiani. Era adoperata sempre nel campo della sfera femminile anche per trattare i dolori mestruali e regolare la circolazione sanguigna.

Nella medicina ayurveda, l’aloe è una delle pochissime piante che ha la capacità di riequilibrare Vata, Pitta e Kapha:

– Vata: regola la respirazione e tutto ciò che riguarda i movimenti

– Pitta: governa il metabolismo, la digestione e l’intelligenza

– Kapha: controlla le funzioni basate sull’acqua, le ossa, la pelle e i tessuti

 

Aloe vera: America

L’aloe ha avuto un ruolo importantissimo per quanto riguarda la scoperta dell’America.  Grazie ad essa Cristoforo Colombo ha potuto fare, anche se involontariamente, una delle scoperte più importanti del XV secolo. Infatti, Colombo portò con sé diversi vasi con il succo di aloe per trattare le ferite e le malattie dei marinai.

Una volta che le navi spagnole giunsero in America, i monaci gesuiti la diffusero anche nei luoghi dove finora non era utilizzata. I Maya la venerarono come fonte di giovinezza, grazie alla capacità di crescere nel deserto e produrre un succo tanto buono ed efficace.

Durante il sedicesimo secolo, le tribù indiane su territorio americano la adoperavano e si affidavano al suo succo per strofinare il corpo e proteggersi dagli insetti quando migravano attraverso territori paludosi. Questa caratteristica definita insettifuga, venne poi nei secoli adottata sempre dagli indiani per allontanare gli insetti anche da materiali come il legno, così da preservarlo per anni.

 

L’elisir di lunga vita svedese: l’aloe vera come ingrediente principale

aloe vera elisir lunga vitaUno dei più noti elisir di lunga vita al mondo è quello del Dottor Yerest, che morì alla veneranda età di 104 anni per un incidente a cavallo. Si narra che la longevità del medico svedese sia da attribuire ad un elisir che fino alla sua morte era custodito con gelosia dalla famiglia svedese, da cui prende il nome di “Erbe Svedesi”.  Con il passare degli anni la ricetta è stata resa nota e si è scoperto che uno degli ingredienti principali è proprio il succo di aloe.  Ai tempi in cui il medico era ancora in vita, assicurava che bevendo quest’elisir ogni mattina, in aggiunta al vino, the o brodo, si sarebbe vissuto a lungo senza ammalarsi e avere bisogno di cure mediche. La straordinarietà è che tutt’oggi quest’elisir è un rimedio utilizzato in campo omeopatico!

 

L’aloe vera e il pastore Kneipp

Il pastore Kneipp è uno dei personaggi nel settore medico-naturalistico più famoso. È grazie a lui che si deve la riscoperta dell’idroterapia. L’abate tedesco era un estimatore dell’aloe, in particolare la ammirava per le proprietà dimagranti e disintossicanti nei confronti dell’apparato digerente. Infatti secondo il presbitero, c’è una fortissima correlazione tra intestino e sistema immunitario. Prescriveva inoltre l’aloe vera in gel anche per trattare problemi agli occhi causati dalle infiammazioni, ottenendo ottimi risultati!